Martedì 10 dicembre alle ore 21.00 si terrà il Consiglio Comunale che “rideciderà” quale sottopasso è meglio per Seveso.

Lunedì 9 dicembre alle ore 21.00 si terrà presso la sala civica di Via Redipuglia un’assemblea pubblica in cui il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle spiegheranno ai Cittadini i progetti e li ascolteranno. Gli stessi partiti avevano chiesto un Consiglio comunale aperto (dove i Cittadini possono parlare), respinto dalla Lega.

 

Al vecchio progetto dell’ex amministrazione Butti (sottopasso di Via Corridoni/Via Raffaello Sanzio con chiusura del solo passaggio a livello di Via Manzoni) Ferrovie Nord contrappone un altro progetto (sottopasso di Via Zeuner/Via Raffaello Sanzio con chiusura dei passaggi a livello di Via Manzoni e di Via Montello e chiusura di Via Zeuner)

Personalmente ritengo che i sottopassi costruiti al centro dei paesi non devono attirare il traffico dai comuni limitrofi ma debbano servire solo l’utenza locale.

Ma ho cercato di paragonare, in vari aspetti, le due ipotesi.

Perchè ogni Cittadino di Seveso ha diritto ad essere informato e ha diritto di  avere una sua opinione.

Misure

Purtroppo sul sito del Comune di Seveso non sono reperibili i due progetti. Ma posso citare quello che ho ascoltato nei vari consigli comunali: quelli “vecchi” per il sottopasso di Via Corridoni/Via Raffaello Sanzio e quello di settimana scorsa per quello proposto da Ferrovie Nord.

Il sottopasso Via Corridoni/Via Raffaello Sanzio avrebbe una pendenza del 7% e sarebbe alto 2,8 metri.

Per dare dei riferimenti il sottopasso di Baruccana ha una pendenza del 10% ed è alto come lo sarebbe quello di Via Zeuner-R.Sanzio: metri 4,50

Già da queste misure (purtroppo indicative) si nota la prima differenza: il sottopasso di Via Corridoni-R.Sanzio permetterebbe il passaggio di autoveicoli privati, furgoni (in uso a commercianti ed artigiani) e ambulanze. Invece i vigili del fuoco, gli autocarri oltre 35 quintali, i pullman e i TIR non passerebbero. In sostanza questo sottopasso è fatto per il traffico locale mentre il traffico pesante verrebbe “deviato” al sottopasso Sud, al confine con Cesano Maderno.

mezzi 1

Altezza sottopasso Via Corridoni-R.Sanzio: metri 2,80.

Altezza ambulanza metri 2,60, altezza mezzi di lavoro commercianti/artigiani metri 2,50.

 

Il sottopasso Via Zeuner-R.Sanzio permette il passaggio di tutto: autoveicoli privati, furgoni (in uso a commercianti ed artigiani), ambulanze, vigili del fuoco, autocarri oltre 35 quintali, pullman e TIR.

Mezzi 2.PNG

Come anticipato, secondo me, in centro paese certi mezzi pesanti NON devono passare quindi preferisco nettamente il sottopasso Via Corridoni-R.Sanzio.

Tra l’altro il percorso del sottopasso Via Zeuner-R.Sanzio porta traffico davanti ad una scuola (Collodi di Via Adua).

Sarebbe bello se dal sottopasso di Via Corridoni-R.Sanzio passasse anche l’autopompa dei vigili del fuoco ma considerando che i pompieri arrivano da Desio o da Seregno il loro mezzo potrà fare agevolmente il giro usando la Superstrada oppure il sottopasso Sud. Oppure si potrebbe “abbassare” il sottopasso di Via Corridoni ma la pendenza arriverebbe al 10% e, personalmente, non mi piacerebbe.

 

Distanza da percorrere

Ho preso due punti di partenza/arrivo, perfettamente in asse con il passaggio a livello di Via Montello/Via Dante (Incrocio Nazionale dei Giovi-Via Montello* e Piazza Seminario) e il passaggio a livello di Via Manzoni (Incrocio Via Manzoni-Corso Marconi e Incrocio Piazza IV Novembre-Via De Gasteri).

Seveso Centro Corridoni

(situazione se venisse approvato il sottopasso Via Corridoni-R.Sanzio: la X rappresenta il passaggio a livello chiuso)

Per quanto riguarda il sottopasso di Via Corridoni-R.Sanzio la distanza relativa al Percorso 1 rimane immutata poiché il passaggio a livello di Via Montello-Via Dante rimarrebbe aperto. In alternativa, trovato chiuso il passaggio a livello, si potrebbe scegliere di spostarsi al sottopasso di Via Corridoni-R.Sanzio. Con questa alternativa si aggiunge 1 km.

Mentre nel percorso 2 la distanza aumenta perché la chiusura del passaggio a livello di Via Manzoni costringe ad usare il sottopasso e quindi allunga il percorso.

Situazione Attuale Situazione dopo sottopasso Via Corridoni-Via R.Sanzio
Percorso 1 0,950 Km-Passaggio Livello 0,950 Km-Passaggio Livello
Percorso 1 0,950 Km-Passaggio Livello 1,950 Km (sottopasso)
Percorso 2 0,400 Km-Passaggio Livello 1,000 Km

Attualmente i tempi di chiusura del passaggio a livello di Via Montello superano il 50%. Cioè è più probabile che, durante l’orario di esercizio dei treni, lo troviamo chiuso rispetto a quando lo troviamo aperto.

Con questa ipotesi l’utente del percorso 1 la maggior parte delle volte farà 1 Km in più ma alcune volte farà lo stesso percorso di prima perché il passaggio a livello sarà aperto.

L’utente 2 invece non avrà mai il passaggio a livello ma farà 600 metri in più.

Seveso Centro Zeuner

(situazione se venisse approvato il sottopasso Via Zeuner-R.Sanzio: le X rappresentano i passaggi a livello e le strade chiuse)

Per quanto riguarda il sottopasso di Via Zeuner-R.Sanzio la distanza relativa al Percorso 1 aumenta di quasi 1 km sempre. Sempre perché il passaggio a livello di Via Montello-Via Dante verrà chiuso.

Mentre nel percorso 2 la distanza aumenta di 1 Km e 600 metri perché la chiusura del passaggio a livello di Via Manzoni costringe ad usare il sottopasso. Che è raggiungibile con un lungo giro da Seveso Centro. Perché non si potrà più passare davanti alla stazione ma bisognerà arrivare al Poliambulatorio (al confine con Barlassina) per poi ridiscendere in Via Montello.

  Situazione Attuale Situazione dopo sottopasso Via Zeuner-Via R.Sanzio
Percorso 1 0,950 Km-Passaggio Livello 1,900 Km
Percorso 2 0,400 Km-Passaggio Livello 1,950 Km

Ma, con il sottopasso Via Zeuner-R.Sanzio se si guarda la cartina si capisce chiaramente che TUTTO il traffico che oggi usa i passaggi a livelli di Via Montello e Via Manzoni percorrerà contemporaneamente tante strade di Seveso. E guardando all’origine del “Percorso 1” in alto a sinistra è evidente che, a questo traffico locale, si sommerà il traffico proveniente dalla Nazionale dei Giovi che troverà comodo fare il sottopasso. Si ricorda che, qualora Pedemontana venisse fatte, l’entrata di Pedemontana a Barlassina sparirebbe. I Barlassinesi (e gli abitanti di Misinto e Cogliate) potranno prendere Pedemontana a Lentate oppure tra Seveso e Cesano Maderno. Molto probabile scelgano l’entrata di Seveso-Cesano per pagare di meno il pedaggio.

 

Mettendo insieme “le distanze percorse” con i due sottopassi e con i due percorsi identificati in asse rispetto ai passaggi a livello si nota che le distanze maggiori sono quelle del sottopasso di Via Zeuner-R.Sanzio. Che, tra l’altro, chiude un passaggio a livello in più.

Situazione Attuale Situazione dopo sottopasso

Via Corridoni-Via R.Sanzio

Situazione dopo sottopasso Via Zeuner-Via R.Sanzio
Percorso 1 0,950 Km-Passaggio Livello 0,950 Km-Passaggio Livello 1,900 Km
Percorso 1 0,950 Km-Passaggio Livello 1,950 Km (sottopasso) 1,900 Km
Percorso 2 0,400 Km-Passaggio Livello 1,000 Km 1,950 Km

E’ quindi preferibile la soluzione sottopasso Via Corridoni-Via Zeuner.

 

Mobilità dolce: pedoni e biciclette

Il sottopasso di Via Corridoni-R.Sanzio è progettato per avere, insieme al flusso veicolore, una rampa per pedoni e biciclette.

Perchè tenere insieme in un sottopasso sia i veicoli che i pedoni (e le biciclette) permette una sicurezza personale maggiore per i pedoni. Come, ad esempio, è stato fatto per il sottopasso di Baruccan.

Il sottopasso di Via Zeuner-R.Sanzio è progettato per il solo flusso veicolari.

I pedoni e i ciclisti passeranno SOPRA gli attuali passaggi a livello di Via Manzoni e Via Montello/Dante con dei sovrappassi pedonali ad almeno 7 metri di altezza.

Per il sovrappasso di Via Manzoni sono previsti: ascensori, rampe e scale.

Per il sovrappasso di Via Montello sono previsti: ascensori e rampe. Se un ascensore non funziona i ciclisti e i pedoni con difficoltà NON potranno usare il sovrappasso.

Per la mobilità dolce (pedoni e ciclisti) è preferibile il sottopasso di Via Corridoni-R.Sanzio.

 

Commercianti/Vie Chiuse

Con il sottopasso di Via Corridoni-Via R.Sanzio nessuna Via di Seveso diventa a fondo cieco. Diminuirebbe fortemente il traffico nella parte terminale di Via Manzoni (tra il passaggio a livello e piazza IV Novembre (Parco delle Rose). Ma non vi sono attività commerciali in questo pezzo di Via.

Con il sottopasso di Via Zeuner-Via Dante verrebbero chiuse due Vie di Seveso importanti per il commercio locale.

Via Dante a San Pietro diventerebbe a fondo cieco. Questa chiusura coinvolgerebbe anche le vie limitrofe (Piazze Verdi, Via Maderna e Via Borromeo) con una drastica riduzione del passaggio. Praticamente tutti i commercianti di San Pietro vedrebbero il fatturato ridursi. Quanti sopravviveranno?

Corso Marconi diventerebbe a fondo cieco verso la Stazione. E i commercianti di quella zona vedrebbero diminuire i clienti “di passaggio”.

I commercianti di Via Manzoni, Tommaseo, Milite Ignoto vedrebbero diminuire drasticamente il traffico di passaggio.

Questo traffico, come già detto, si sposterebbe verso il sottopasso e le strade per raggiungerlo. Strade dove non ci sono commercianti e dove non c’è nemmeno la possibilità di collocare nuovi negozi.

 

Distribuzione popolazione a Seveso

Seveso non è distribuita simmetricamente rispetto alla Ferrovia. Nella parte ovest (quella tra la Ferrovia e la Nazionale di Giovi) la maggior parte della popolazione è residente verso Sud. A “Seveso centro” dove ci sono anche tutti i servizi (Municipio, Poste, negozi). Nella parte nord al contrario ci sono solo due Vie: Montello e Brennero.

Ad est (tra la Ferrovia e il Bosco delle Querce) la maggior parte della popolazione è a nord. Guardando la cartina di Seveso San Pietro “si allarga molto verso nord”.

Seveso Centro corrrrrrrrr

Il sottopasso di Via Corridoni-Via R.Sanzio unisce bene queste due zone ad alta densità abitativa.

Mentre il sottopasso di Via Zeuner-Via R.Sanzio ha una direzione opposta e unisce la zona di Seveso che gravita su Via Montello (in pratica solo due vie) con la zona delle Scuole. E ostacola (andando in direzione opposta) gli spostamenti tra San Pietro e Seveso Centro.

Anche per questo motivo preferisco il sottopasso di Via Corridoni-Via R.Sanzio.

 

Emergenza: il sottopasso viene chiuso

Se ci fosse un incidente nel sottopasso o se si allagasse, insomma se fosse provvisoriamente chiuso, nella soluzione Via Corridoni-R.Sanzio i cittadini di Seveso si sposterebbero su due passaggi a livelli: quello di Corso Isonzo a sud e quello di Via Montello a nord. Oppure potrebbero utilizzare il futuro sottopasso Sud o Superstrada/Pedemontana (in questo caso a pagamento).

Con il sottopasso Via Zeuner-R.Sanzio a Seveso centro rimarrebbe solo il passaggio a livello di Corso Isonzo. Oppure potrebbero utilizzare il futuro sottopasso Sud o Superstrada/Pedemontana (in questo caso a pagamento). Insomma: meno alternative.

E’ evidente che è preferibile la soluzone Via Corridoni-R.Sanzio

 

Piano del traffico

Il sottopasso di Via Corridoni-R.Sanzio è stato inserito in un piano del traffico. Cioè dei tecnici del settore hanno stimato cosa succederà al traffico di Seveso se si dovesse fare quel sottopasso. Il piano del traffico è stato approvato in Consiglio comunale dall’ex amministrazione comunale.

Per il sottopasso di Via Zeuner-R.Sanzio NON esiste nessuno studio sul traffico.

In Consiglio comunale il Sindaco ha detto che il piano del traffico verrà fatto in futuro, ovviamente prima dell’entrata in funzione del sottopasso di Via Zeuner-R.Sanzio. Non è questo il modo di procedere. Se il piano del traffico sarà “disastroso” poi cosa faremo? Faremo un “piano del traffico” che limiti i danni del sottopasso di Via Zeuner-R.Sanzio? Oppure torneremo di nuovo sul sottopasso di Via Corridoni-R.Sanzio? Perdendo ulteriori anni? Prima si fa un piano del traffico anche per il sottopasso di Via Zeuner-R.Sanzio e poi si decide quale sottopasso fare.

 

L’interramento e Conferenza dei servizi

Alcuni Cittadini chiedono dell’interramento. Regione Lombardia ha commissionato a NordIng uno studio comparato dodici anni fa che metteva a confronto l’interramento con due sottopassi (il sottopasso Sud e uno molto simile a quello di Via Zeuner-R.Sanzio). In questo studio era scritto chiaramente che era preferibile lo scenario “sottopassi”. Regione Lombardia da allora non considera più valida l’ipotesi interramento.

Il Comune di Seveso (Sindaco Donati, amministrazione centrodestra e Lega) tentò di ribaltare questo verdetto arrivando ad incontrare a Milano la “V commissione territorio” della Regione Lombardia. Cioè la commissione politica di Regione che poteva dare l’ok politico all’interramento.

Alla riunione a Milano venimmo trattati da “pezzenti” e soprattutto ci facemmo trattare da “pezzenti”. E purtroppo più di metà del Consiglio comunale non si presentò all’incontro. Record di assenze tra la maggioranza (Lega e Forza Italia).

Da quell’incontro, ero tra il pubblico formato da una quindicina di cittadini, ho pensato che l’interramento NON era più possibile. Non ci credevano nemmeno i leghisti che non avevano partecipato alla riunione (tranne l’assessore Floriana Bellotti). Io rispetto chi ancora oggi pensa che l’interramento sia possibile ma la mia opionione è diametralmente opposta. Potrei articolarla in modo più preciso ma oggi non è questo il tema.

Anche se, onestamente, visto che Regione Lombardia ha chiesto ed ottenuto dal Comune di Seveso una nuova “conferenza dei servizi” è vero che ogni partita si riapre: dal raddoppio dei binari di stazione, al sottopasso Sud e al sottopasso centrale.

 

Considero la “conferenza dei servizi” una perdita di tempo: il sottopasso sud doveva già essere “in costruzione”. Rallentarlo da parte di Lega Nord è stato a mio parere un errore. Posso invece capire (anche se non condivido l’idea), se si vuole cambiare sottopasso centrale, una conferenza dei servizi per cambiare il sottopasso centrale da Via Corridoni-R.Sanzio a Via Zeuner-R.Sanzio. Anche qui abbiamo perso due anni ma se l’impostazione politica è cambiata bisogna fare una “conferenza dei servizi“.

 

 

 

 

*in realtà il punto di partenza è localizzato nel comune di Barlassina, sulla Nazionale dei Giovi. Per “rendere l’idea” della comodità futura per i cittadini “non sevesini”. Chi percorrerà la comasina sarà “attratto” dal sottopasso Via Zeuner-R.Sanzio per “saltare la ferrovie”.